L'associazione Forte di Fuentes, già da un po' di tempo e per motivi "istituzionali" estranei alla propria volontà, "non può più" occuparsi direttamente del "Forte di Fuentes". Attenzione però, non significa che la fortezza spagnola cesserà di ricevere le nostre attenzioni, al contrario, liberi dal gravoso impegno di "famigli", prestato per anni nella più totale gratuità, potremo “intraprendere migliori iniziative finalizzate alla valorizzazione” del nostro (in quanto colichesi), caro Forte di Fuentes. Certo, ascoltando queste parole si percepisce tanta amarezza, che a ogni buon conto è un sentimento “autentico” che nasce dal cuore, da un cuore grande che ha sempre dato senza chiedere nulla in cambio (anzi), perché consapevole che le "passioni" non hanno un valore merceologico; perché la conservazione della memoria storica è già per se stessa una fonte di “ricchezza”. Questo nostro "modo di essere", spesso e volentieri, ci ha resi "antipatici" ad alcuni, ma non importa se ciò è servito a portare la conoscenza del "Forte" oltre i confini geografici, storici e culturali di appartenenza. L'amarezza invece non è un rimpianto e nemmeno ci fa dimenticare le soddisfazioni guadagnate dal lavoro, intenzionalmente, svolto in silenzio (mantenendoci a debita distanza dai clamori pubblicitari e dalla falsa modestia), con umiltà, dedizione, impegno e, ci sia consentito, con competenza e lealtà. La cosa che più ci rende orgogliosi, comunque, è il tributo di stima ricevuto da chi ha saputo conoscerci per quello che siamo veramente, in special modo dalle persone venute da "lontano"; consolidando così la vecchia locuzione latina: "nemo propheta in patria (sua)". Dalla Spagna, per fare un esempio concreto, è pervenuta una “richiesta di amicizia”, subito approfondita in un proficuo scambio relazionale, tant'è che nell'aria si percepisce un certo "odore" di gemellaggio. Per concludere, non volendo tediarvi oltre con le nostre "paturnie", un sentito ringraziamento a tutti quanti ci hanno sostenuto e continueranno a farlo, ed un grazie anche ai nostri detrattori; probabilmente sono proprio loro che stimolano la nostra caparbia volontà di continuare la nostra opera. Arrivederci a presto e un cordiale saluto a tutti: ciao. Con affetto l'Associazione Forte di Fuentes
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